Numeri 16 IRB20
1. Core, figlio di Isar, figlio di Cheat, figlio di Levi, insieme con Datan e Abiram figlio di Eliab, e On, figlio di Pelet, tutti e tre figli di Ruben,
2. presero altra gente e si alzarono in presenza di Mosè, con duecentocinquanta uomini dei figli d’Israele, capi della comunità, membri del consiglio, uomini stimati;
3. si radunarono contro Mosè e contro Aaronne, dicendo loro: “Basta! Tutta la comunità, tutti, dal primo all’ultimo, sono santi, e l’Eterno è in mezzo a loro; perché dunque vi innalzate voi sopra l’assemblea dell’Eterno?”.
4. Quando Mosè ebbe udito questo, si prostrò con la faccia a terra;
5. poi parlò a Core e a tutta la gente che era con lui, dicendo: “Domattina l’Eterno farà conoscere chi è suo e chi è santo, e se lo farà avvicinare: farà avvicinare a sé colui che egli avrà scelto.
6. Fate questo: prendete dei turiboli, tu, Core, e tutta la gente che è con te;
7. e domani riempiteli con il fuoco, e copriteli con l’incenso davanti all’Eterno; e colui che l’Eterno avrà scelto sarà santo. Basta, figli di Levi!”.
8. Mosè disse inoltre a Core: “Ora ascoltate, o figli di Levi!
9. È poco per voi che l’Iddio d’Israele vi abbia appartati dalla comunità d’Israele e vi abbia fatto accostare a sé per fare il servizio del tabernacolo dell’Eterno e per tenervi davanti alla comunità per esercitare il vostro ministerio per lei?
10. Egli vi fa accostare a sé, te e tutti i tuoi fratelli figli di Levi con te, e cercate anche il sacerdozio?
11. E per questo tu e tutta la gente che è con te vi siete radunati contro l’Eterno! poiché chi è Aaronne che vi mettiate a mormorare contro di lui?”.
12. E Mosè mandò a chiamare Datan e Abiram, figli di Eliab; ma essi dissero: “Noi non saliremo.
13. È poco per te averci fatto uscire da un paese dove scorre il latte e il miele, per farci morire nel deserto, che tu voglia anche fare da principe, sì, da principe su di noi?
14. E poi, non ci hai davvero condotti in un paese dove scorre il latte e il miele e non ci hai dato proprietà di campi e di vigne! Credi tu di potere rendere cieca questa gente? Noi non saliremo”.
15. Allora Mosè si adirò molto e disse all’Eterno: “Non gradire la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino, e non ho fatto torto a nessuno di loro”.
16. Poi Mosè disse a Core: “Tu e tutta la tua gente trovatevi domani davanti all’Eterno: tu e loro, con Aaronne;
17. e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dell’incenso, e porti ciascuno il suo turibolo davanti all’Eterno: saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu e Aaronne prenderete ciascuno il vostro turibolo”.
18. Essi dunque presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero del fuoco e vi posero su dell’incenso, e si fermarono all’ingresso della tenda di convegno; lo stesso fecero Mosè e Aaronne.
19. Allora Core convocò tutta la comunità contro Mosè e Aaronne all’ingresso della tenda di convegno; e la gloria dell’Eterno apparve a tutta la comunità.
20. E l’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
21. “Separatevi da questa gente, e io li consumerò in un attimo”.
22. Ma essi si prostrarono con la faccia a terra e dissero: “O Dio, Dio degli spiriti di ogni carne! Un uomo solo ha peccato, e tu ti adireresti contro tutta la comunità?”.
23. E l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
24. “Parla alla comunità e dille: ‘Allontanatevi dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram’”.
25. Mosè si alzò e andò da Datan e da Abiram; e gli anziani d’Israele lo seguirono.
26. Ed egli parlò alla comunità, dicendo: “Allontanatevi dalle tende di questi uomini malvagi, e non toccate nulla di ciò che appartiene a loro, affinché non moriate a causa di tutti i loro peccati”.
27. Così quelli si allontanarono dalla dimora di Core, di Datan e di Abiram. Datan e Abiram uscirono, e si fermarono all’ingresso delle loro tende con le loro mogli, i loro figli e i loro bambini. E Mosè disse:
28. “Da questo conoscerete che l’Eterno mi ha mandato per fare tutte queste cose, e che io non le ho fatte di testa mia.
29. Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, l’Eterno non mi ha mandato;
30. ma se l’Eterno fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene loro e se essi scendono vivi nel soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato l’Eterno”.
31. E avvenne, appena ebbe finito di proferire tutte queste parole, che il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli,
32. la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core, e tutta la loro roba.
33. E scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su loro, ed essi scomparvero di mezzo all’assemblea.
34. Tutto Israele che era attorno a essi fuggì alle loro grida; perché dicevano: “Che la terra non ingoi pure noi!”.
35. E un fuoco uscì dalla presenza dell’Eterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano il profumo.
36. Poi l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
37. “Di’ a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di trarre fuori dall’incendio i turiboli e di disperdere qua e là il fuoco, perché quelli sono sacri;
38. e dei turiboli di quegli uomini che hanno peccato al prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne l’altare, poiché sono stati presentati davanti all’Eterno e quindi sono sacri; e serviranno di segno ai figli d’Israele”.
39. E il sacerdote Eleazar prese i turiboli di bronzo presentati dagli uomini che erano stati arsi; e furono ridotti in lamine per rivestirne l’altare,
40. affinché servissero di ricordo ai figli d’Israele, e nessun estraneo che non sia della progenie di Aaronne si accosti per ardere il profumo davanti all’Eterno e abbia la sorte di Core e di quelli che erano con lui. Eleazar fece come l’Eterno gli aveva detto per mezzo di Mosè.
41. Il giorno seguente, tutta la comunità dei figli d’Israele mormorò contro Mosè e Aaronne dicendo: “Voi avete fatto morire il popolo dell’Eterno”.
42. E avvenne che, mentre la comunità si faceva numerosa contro Mosè e contro Aaronne, i figli d’Israele si volsero verso la tenda di convegno; ed ecco che la nuvola la ricoprì, e apparve la gloria dell’Eterno.
43. Mosè e Aaronne vennero davanti alla tenda di convegno.
44. E l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
45. “Allontanatevi da questa comunità, e io li consumerò in un attimo”. Ed essi si prostrarono con la faccia a terra.
46. E Mosè disse ad Aaronne: “Prendi il turibolo, riempilo di fuoco presso l’altare, mettici su dell’incenso, e portalo presto in mezzo alla comunità e fa’ espiazione per essi; poiché l’ira dell’Eterno è scoppiata, la piaga è già cominciata”.
47. E Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto; corse in mezzo all’assemblea, ed ecco che la piaga era già cominciata fra il popolo; mise l’incenso nel turibolo e fece l’espiazione per il popolo.
48. E si fermò tra i morti e i vivi, e la piaga fu arrestata.
49. Quelli che morirono di quella piaga furono quattordicimilasettecento, oltre a quelli che morirono per il fatto di Core.
50. Aaronne tornò a Mosè all’ingresso della tenda di convegno e la piaga fu arrestata.