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Numeri 21 IRB20

« Sconfitta del re di Arad

1. Il re cananeo di Arad, che abitava nella regione meridionale, avendo udito che Israele veniva per la via di Atarim, combatté contro Israele e fece alcuni prigionieri.

2. Allora Israele fece un voto all’Eterno, e disse: “Se tu dai nelle mie mani questo popolo, le loro città saranno votate da me allo sterminio”.

I serpenti velenosi e il serpente di bronzo

3. L’Eterno ascoltò la voce d’Israele e gli diede nelle mani i Cananei; e Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città, e quel luogo fu chiamato Corma.

4. Poi gli Israeliti partirono dal monte Or, dirigendosi verso il Mar Rosso per fare il giro del paese di Edom; e il popolo si fece impaziente durante il viaggio.

5. E il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: “Perché ci avete fatti salire fuori dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c’è né pane né acqua, e l’anima nostra è nauseata di questo cibo tanto leggero”.

6. Allora l’Eterno mandò fra il popolo dei serpenti velenosi i quali mordevano la gente, e un gran numero d’Israeliti morirono.

7. Allora il popolo venne a Mosè e disse: “Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro l’Eterno e contro te; prega l’Eterno che allontani da noi questi serpenti”. E Mosè pregò per il popolo.

8. E l’Eterno disse a Mosè: “Fatti un serpente ardente e mettilo sopra un’asta; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, scamperà”.

9. Mosè allora fece un serpente di bronzo e lo mise sopra un’asta; e avveniva che, quando un serpente aveva morso qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, restava in vita.

10. Poi i figli d’Israele partirono e si accamparono a Obot;

11. e partiti da Obot, si accamparono a Iie-Abarim nel deserto che è di fronte a Moab dal lato dove sorge il sole.

12. Di là partirono e si accamparono nella valle di Zered.

13. Poi partirono di là e si accamparono dall’altro lato dell’Arnon, che scorre nel deserto e nasce sui confini degli Amorei; poiché l’Arnon è il confine di Moab, fra Moab e gli Amorei.

14. Per questo è detto nel Libro delle Guerre dell’Eterno: “…Vaeb in Sufa, le valli dell’Arnon

15. e i pendii delle valli che si estendono verso le dimore di Ar e si appoggiano alla frontiera di Moab”.

16. Di là andarono a Beer, che è il pozzo a proposito del quale l’Eterno disse a Mosè: “Raduna il popolo e io gli darò dell’acqua”.

17. Fu in quell’occasione che Israele cantò questo cantico: “Scaturisci, o pozzo! Salutatelo con canti!

18. Pozzo che i prìncipi hanno scavato, che i nobili del popolo hanno aperto con lo scettro, con i loro bastoni!”.

19. Poi dal deserto andarono a Mattana; da Mattana a Naaliel; da Naaliel a Bamot,

Conquista dei due regni Amorei

20. e da Bamot nella valle che è nella campagna di Moab, verso l’altura del Pisga che domina il deserto.

21. Israele mandò ambasciatori a Sicon, re degli Amorei, per dirgli:

22. “Lasciami passare per il tuo paese; noi non ci svieremo per i campi né per le vigne, non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini”.

23. Ma Sicon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì fuori contro Israele nel deserto; giunse a Iaas e diede battaglia a Israele.

24. Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall’Arnon fino allo Iabboc, fino ai confini dei figli di Ammon, poiché la frontiera dei figli di Ammon era forte.

25. E Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorei: in Chesbon e in tutte le città del suo territorio;

26. poiché Chesbon era la città di Sicon, re degli Amorei, il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab, e gli aveva tolto tutto il suo paese fino all’Arnon.

27. Per questo dicono i poeti: “Venite a Chesbon! La città di Sicon sia ricostruita e fortificata!

28. Poiché un fuoco è uscito da Chesbon, una fiamma dalla città di Sicon; essa ha divorato Ar di Moab,

29. i padroni delle alture dell’Arnon. Guai a te, o Moab! Sei perduto, o popolo di Chemos! Chemos ha fatto dei suoi figli tanti fuggiaschi, e ha dato le sue figlie come schiave a Sicon, re degli Amorei.

30. Noi abbiamo scagliato su di loro le nostre frecce; Chesbon è distrutta fino a Dibon. Abbiamo devastato tutto fino a Nofa, il fuoco è giunto fino a Medeba”.

31. Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei.

32. Poi Mosè mandò a esplorare Iaezer, e gli Israeliti presero le città del suo territorio e scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.

33. E, cambiata direzione, risalirono il paese in direzione di Basan; e Og, re di Basan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.

34. Ma l’Eterno disse a Mosè: “Non lo temere; poiché io lo do nelle tue mani: lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sicon, re degli Amorei che abitava a Chesbon”.

35. E gli Israeliti sconfissero lui, con i suoi figli e con tutto il suo popolo, finché non ne rimase in vita neppure uno; e si impadronirono del suo paese.

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