Numeri 28 IRB20
1. E l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
2. “Da’ quest’ordine ai figli d’Israele, e di’ loro: ‘Al tempo stabilito avrete cura di offrirmi la mia offerta, il cibo dei miei sacrifici fatti mediante il fuoco, e che mi sono di odore soave’.
3. E dirai loro: ‘Questo è il sacrificio mediante il fuoco, che offrirete all’Eterno: degli agnelli dell’anno, senza difetti, due al giorno, come olocausto perenne.
4. Uno degli agnelli lo offrirai la mattina, e l’altro agnello lo offrirai al tramonto
5. e, come oblazione, un decimo di efa di fior di farina, intrisa con un quarto di hin di olio vergine.
6. Questo è l’olocausto perenne, offerto sul monte Sinai: sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all’Eterno.
7. La libazione sarà di un quarto di hin per ogni agnello; la libazione di vino puro all’Eterno la farai nel luogo santo.
Sacrificio del sabato8. E l’altro agnello lo offrirai sul tramonto, con una oblazione e una libazione simili a quelle della mattina: è un sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all’Eterno.
9. Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell’anno, senza difetti, e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa con olio, con la sua libazione.
I noviluni10. È l’olocausto del sabato, per ogni sabato, oltre l’olocausto perenne e la sua libazione.
11. Al principio dei vostri mesi offrirete come olocausto all’Eterno due giovenchi, un montone, sette agnelli dell’anno, senza difetti,
12. e tre decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ciascun giovenco; due decimi di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per il montone,
13. e un decimo di fior di farina intrisa con olio, come oblazione per ogni agnello. È un olocausto di odore soave, un sacrificio fatto mediante il fuoco all’Eterno.
14. Le libazioni saranno di mezzo hin di vino per giovenco, di un terzo di hin per il montone e di un quarto di hin per agnello. Questo è l’olocausto del mese, per tutti i mesi dell’anno.
La Pasqua15. E si offrirà all’Eterno un capro come sacrificio per il peccato, oltre l’olocausto perenne e la sua libazione.
16. Il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua in onore dell’Eterno.
17. E il quindicesimo giorno di quel mese sarà giorno di festa. Per sette giorni si mangerà pane senza lievito.
18. Il primo giorno ci sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario,
19. ma offrirete, come sacrificio mediante il fuoco, un olocausto all’Eterno: due giovenchi, un montone e sette agnelli dell’anno che siano senza difetti;
20. e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio; e ne offrirete tre decimi per ciascun giovenco e due per il montone;
21. ne offrirai un decimo per ciascuno dei sette agnelli,
22. e offrirai un capro come sacrificio per il peccato, per fare l’espiazione per voi.
23. Offrirete questi sacrifici oltre l’olocausto della mattina, che è un olocausto perenne.
24. Li offrirete ogni giorno, per sette giorni; è un cibo di sacrificio fatto mediante il fuoco, di odore soave all’Eterno. Lo si offrirà oltre l’olocausto perenne con la sua libazione.
La Pentecoste25. E il settimo giorno avrete una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario.
26. Il giorno delle primizie, quando presenterete all’Eterno una oblazione nuova, alla vostra festa delle settimane, avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.
27. E offrirete, come olocausto di odore soave all’Eterno, due giovenchi, un montone e sette agnelli dell’anno;
28. e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per ciascun giovenco, due decimi per ogni montone,
29. e un decimo per ciascuno dei sette agnelli;
30. e offrirete un capro per fare l’espiazione per voi.
31. Offrirete questi sacrifici, oltre l’olocausto perenne e la sua oblazione. Sceglierete degli animali senza difetti e aggiungerete le relative libazioni.