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Proverbi 1 NR06

Scopo dei proverbi

1. Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d’Israele,

2. perché l’uomo conosca la saggezza, l’istruzione e comprenda i detti sensati;

3. perché riceva istruzione sul buon senso, la giustizia, l’equità e la rettitudine;

4. per dare accorgimento ai semplici e conoscenza e riflessione al giovane.

5. Il saggio ascolterà e accrescerà il suo sapere; l’uomo intelligente ne otterrà buone direttive

6. per capire i proverbi e le allegorie, le parole dei saggi e i loro enigmi.

7. Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la saggezza e l’istruzione.

8. Ascolta, figlio mio, l’istruzione di tuo padre e non rifiutare l’insegnamento di tua madre,

9. poiché saranno un fregio di grazia sul tuo capo e monili al tuo collo.

Avvertimento contro le cattive compagnie

10. Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sviare, non dar loro retta.

11. Potranno dirti: «Vieni con noi! Mettiamoci in agguato per uccidere; tendiamo insidie senza motivo all’innocente.

12. Inghiottiamoli vivi, come il soggiorno dei morti, e tutti interi, come quelli che scendono nella tomba;

13. noi troveremo ogni sorta di beni preziosi, riempiremo le nostre case di bottino.

14. Tu estrarrai a sorte la tua parte con noi, non ci sarà tra noi tutti che una borsa sola».

15. Tu però, figlio mio, non t’incamminare con loro; trattieni il tuo piede lontano dal loro sentiero,

16. poiché i loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere il sangue.

17. Si tende invano la rete davanti a ogni sorta di uccelli,

18. ma costoro pongono agguati al loro proprio sangue e tendono insidie alla loro vita stessa.

19. Tali sono le vie di chiunque si dà alla rapina; essa toglie la vita a chi la commette.

La saggezza esorta

20. La saggezza grida per le vie, fa udire la sua voce per le piazze;

21. negli incroci affollati essa chiama, all’ingresso delle porte, in città, pronuncia i suoi discorsi:

22. «Fino a quando, ingenui, amerete l’ingenuità? Fino a quando gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la scienza?

23. Volgetevi ad ascoltare la mia correzione; ecco, io farò sgorgare su di voi il mio Spirito, vi farò conoscere le mie parole.

24. Poiché quando ho chiamato avete rifiutato di ascoltare, quando ho steso la mano nessuno vi ha badato,

25. anzi, avete respinto ogni mio consiglio e della mia correzione non ne avete voluto sapere,

26. anch’io riderò delle vostre sventure, mi farò beffe quando lo spavento vi piomberà addosso;

27. quando lo spavento vi piomberà addosso come una tempesta, quando la sventura v’investirà come un uragano e vi cadranno addosso l’afflizione e l’angoscia.

28. Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.

29. Poiché hanno odiato la scienza, non hanno scelto il timore del Signore,

30. non hanno voluto saperne dei miei consigli e hanno disprezzato ogni mia correzione,

31. si pasceranno del frutto della loro condotta e saranno saziati dei loro propri consigli.

32. Infatti il pervertimento degli insensati li uccide e la prosperità degli stolti li fa perire,

33. ma chi mi ascolta starà al sicuro, vivrà tranquillo, senza paura di nessun male».

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