Proverbi 14 IRB20
1. La donna saggia costruisce la sua casa, ma la stolta l’abbatte con le proprie mani.
2. Chi cammina nella rettitudine teme l’Eterno, ma chi è pervertito nelle sue vie lo disprezza.
3. Nella bocca dello stolto germoglia la superbia, ma le labbra dei saggi sono la loro custodia.
4. Dove mancano i buoi il granaio è vuoto, ma l’abbondanza della raccolta sta nella forza del bue.
5. Il testimone fedele non mente, ma il testimone falso spaccia menzogne.
6. Il beffardo cerca la sapienza e non la trova, ma per l’uomo intelligente la scienza è cosa facile.
7. Vattene lontano dallo stolto; sulle sue labbra certo non hai trovato scienza.
8. La sapienza dell’uomo accorto sta nel discernere la propria strada, ma la follia degli stolti non è che inganno.
9. Gli insensati si burlano delle colpe commesse, ma il favore dell’Eterno sta fra gli uomini retti.
10. Il cuore conosce la propria amarezza e alla sua gioia non può prendere parte un estraneo.
11. La casa degli empi sarà distrutta, ma la tenda degli uomini retti fiorirà.
12. C’è una via che all’uomo sembra dritta, ma finisce per condurre alla morte.
13. Anche ridendo, il cuore può essere triste; e la gioia può finire in dolore.
14. Lo sviato di cuore avrà la ricompensa del suo modo di vivere, l’uomo onesto quella delle sue opere.
15. L’ingenuo crede tutto quello che si dice, ma l’uomo prudente bada ai suoi passi.
16. Il saggio teme ed evita il male, ma lo stolto è arrogante e presuntuoso.
17. Chi è pronto all’ira commette follie, e l’uomo pieno di malizia diventa odioso.
18. Gli sciocchi ereditano stoltezza, ma i prudenti si incoronano di scienza.
19. I malvagi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi alle porte dei giusti.
20. Il povero è odiato anche dal suo compagno, ma gli amici del ricco sono molti.
21. Chi disprezza il prossimo pecca, ma beato chi ha pietà dei miseri!
22. Quelli che meditano il male non sono forse traviati? ma quelli che meditano il bene trovano grazia e fedeltà.
23. In ogni fatica c’è profitto, ma il chiacchierare conduce alla povertà.
24. La corona dei saggi è la loro ricchezza, ma la follia degli stolti non è che follia.
25. Il testimone veritiero salva delle vite, ma chi spaccia bugie non fa che ingannare.
26. C’è grande sicurezza nel timore dell’Eterno; egli sarà un rifugio per i figli di chi lo teme.
27. Il timore dell’Eterno è fonte di vita e fa evitare le insidie della morte.
28. La moltitudine del popolo è la gloria del re, ma la scarsezza dei sudditi è la rovina del principe.
29. Chi è lento all’ira ha un grande buon senso, ma chi è pronto ad andare in collera mostra la sua follia.
30. Un cuore calmo è la vita del corpo, ma l’invidia è la carie delle ossa.
31. Chi opprime il povero oltraggia colui che lo ha fatto, ma chi ha pietà del bisognoso, lo onora.
32. L’empio è travolto dalla sua sventura, ma il giusto spera anche nella morte.
33. La sapienza riposa nel cuore dell’uomo intelligente, ma in mezzo agli stolti si riconosce subito.
34. La giustizia innalza una nazione, ma il peccato è la vergogna dei popoli.
35. Il favore del re è per il servo prudente, ma la sua ira è per chi lo disonora.