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Proverbi 26 IRB20

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1. Come la neve all’estate, la pioggia al tempo della mietitura, così non si addice la gloria allo stolto.

2. Come il passero vaga qua e là e la rondine vola, così la maledizione senza motivo non raggiunge il suo effetto.

3. La frusta per il cavallo, la briglia per l’asino e il bastone per il dorso degli stolti.

4. Non rispondere allo stolto secondo la sua follia, perché tu non gli debba somigliare.

5. Rispondi allo stolto secondo la sua follia, perché non si creda saggio.

6. Chi affida messaggi a uno stolto si taglia i piedi e si abbevera di sofferenze.

7. Come le gambe dello zoppo sono senza forza, così è una massima nella bocca degli stolti.

8. Chi onora uno stolto fa come chi getta una gemma in un mucchio di sassi.

9. Una massima in bocca agli stolti è come un ramo spinoso in mano a un ubriaco.

10. Chi impiega lo stolto e il primo che capita è come un arciere che ferisce tutti.

11. Lo stolto che ricade nella sua follia è come il cane che torna al suo vomito.

12. Hai tu visto un uomo che si crede saggio? C’è più da sperare da uno stolto che da lui.

13. Il pigro dice: “C’è un leone nella strada, c’è un leone per le vie!”.

14. Come la porta si gira sui cardini, così il pigro sul suo letto.

15. Il pigro tuffa la mano nel piatto e gli sembra faticoso riportarla alla bocca.

16. Il pigro si crede più saggio di sette uomini che danno risposte sensate.

17. Il passante che si riscalda per una contesa che non lo riguarda, è come chi afferra un cane per le orecchie.

18. Come un pazzo che scaglia tizzoni, frecce e morte,

19. così è colui che inganna il prossimo, e dice: “L’ho fatto per ridere!”.

20. Quando manca la legna, il fuoco si spegne; e quando non c’è maldicente, cessano le contese.

21. Come il carbone dà la brace, e la legna dà la fiamma, così l’uomo rissoso accende le liti.

22. Le parole del maldicente sono come ghiottonerie, e penetrano fino nell’intimo delle viscere.

23. Labbra ardenti e un cuore malvagio sono come schiuma d’argento spalmata sopra un vaso di terra.

24. Chi odia parla con finzione; ma, dentro, cova l’inganno;

25. quando parla con voce graziosa, non ti fidare, perché ha sette abominazioni nel cuore.

26. Il suo odio si nasconde sotto la finzione, ma la sua malvagità si rivelerà nell’assemblea.

27. Chi scava una fossa vi cadrà, e la pietra torna addosso a chi la rotola.

28. La lingua bugiarda odia quelli che ha ferito, e la bocca adulatrice produce rovina.

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