Proverbi 29 DB1885
1. L'uomo, il quale, essendo spesso ripreso, indura il suo collo, Di subito sarà fiaccato, senza rimedio.
2. Quando i giusti sono aggranditi, il popolo si rallegra; Ma quando gli empi signoreggiano, il popolo geme.
3. L'uomo, che ama sapienza, rallegra suo padre; Ma il compagno delle meretrici dissipa i suoi beni.
4. Il re mantiene il paese con dirittura; Ma chi è dato a' presenti lo distrugge.
5. L'uomo che lusinga il suo prossimo, Tende una rete davanti a' passi di esso.
6. Nel misfatto dell'uomo malvagio vi è un laccio; Ma il giusto canterà, e si rallegrerà.
7. Il giusto prende conoscenza della causa de' miseri; Ma l'empio non intende alcun conoscimento.
8. Gli uomini schernitori allacciano la città; Ma i savi stornano l'ira.
9. L'uomo savio che litiga con un uomo stolto, Or si adira, or ride, e non ha alcuna requie.
10. Gli uomini di sangue odiano l'uomo intiero; Ma gli uomini diritti hanno cura della vita di esso.
11. Lo stolto sfoga tutta la sua ira; Ma il savio la racqueta e la rattiene indietro.
12. Tutti i ministri del principe, Che attende a parole di menzogna, sono empi.
13. Il povero e l'usuraio si scontrano l'un l'altro; Il Signore è quello che allumina gli occhi di amendue.
14. Il trono del re, che fa ragione a' miseri in verità, Sarà stabilito in perpetuo.
15. La verga e la correzione dànno sapienza; Ma il fanciullo lasciato in abbandono fa vergogna a sua madre.
16. Quando gli empi crescono, cresce il misfatto; Ma i giusti vedranno la ruina di quelli.
17. Gastiga il tuo figliuolo, e tu ne sarai in riposo; Ed egli darà di gran diletti all'anima tua.
18. Quando non vi è visione, il popolo è dissipato; Ma beato chi guarda la Legge.
19. Il servo non si corregge con parole; Benchè intenda, non però risponderà.
20. Hai tu mai veduto un uomo precipitoso nel suo parlare? Vi è maggiore speranza d'uno stolto che di lui.
21. Se alcuno alleva delicatamente da fanciullo il suo servo, Quello sarà figliuolo alla fine.
22. L'uomo iracondo muove contese, E l'uomo collerico commette molti misfatti.
23. L'alterezza dell'uomo l'abbassa; Ma chi è umile di spirito otterrà gloria.
24. Chi partisce col ladro odia l'anima sua; Egli udirà l'esecrazione, e non però manifesterà il fatto.
25. Lo spavento dell'uomo gli mette un laccio; Ma chi si confida nel Signore sarà levato ad alto in salvo.
26. Molti cercano la faccia di colui che signoreggia; Ma dal Signore procede il giudicio di ciascuno.
27. L'uomo iniquo è l'abbominio de' giusti; E l'uomo che cammina dirittamente è l'abbominio dell'empio.