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Proverbi 9 DB1885

« Il convito della Sapienza. — La follia degli stolti

1. LA somma Sapienza ha edificata la sua casa, Ella ha tagliate le sue colonne in numero di sette;

2. Ella ha ammazzati i suoi animali, ha temperato il suo vino. Ed anche ha apparecchiata la sua mensa.

3. Ella ha mandate le sue serventi a gridare D'in su i poggiuoli degli alti luoghi della città:

4. Chi è scempio? riducasi qua. E a dire a quelli che sono scemi di senno:

5. Venite, mangiate del mio pane, E bevete del vino che io ho temperato.

6. Lasciate le scempietà, e voi viverete; E camminate per la via della prudenza.

7. Chi corregge lo schernitore ne riceve vituperio; E chi riprende l'empio ne riceve macchia.

8. Non riprender lo schernitore, Che talora egli non ti odii; Riprendi il savio, ed egli ti amerà.

9. Insegna al savio, ed egli diventerà più savio; Ammaestra il giusto, ed egli crescerà in dottrina.

10. Il principio della sapienza è il timor del Signore; E la scienza de' santi è la prudenza.

11. Perciocchè per me ti saranno moltiplicati i giorni, E ti saranno aggiunti anni di vita.

12. Se sei savio, sarai savio per te; Se altresì sei schernitore, tu solo ne porterai la pena.

13. La donna stolta, strepitosa, Scempia, e che non ha alcuno intendimento,

14. Siede anch'essa all'entrata della sua casa, In seggio, ne' luoghi elevati della città.

15. Per gridare a coloro che passano per la via, Che vanno a dirittura a lor cammino:

16. Chi è scempio? riducasi qua. E se vi è alcuno scemo di senno, gli dice:

17. Le acque rubate son dolci, E il pane preso di nascosto è dilettevole.

18. Ed egli non sa che là sono i morti; E che quelli ch'ella ha convitati son nel fondo dell'inferno.

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