Salmi 102 IRB20
1. Preghiera dell’afflitto quand’è abbattuto e spande il suo lamento davanti all’Eterno. O Eterno, ascolta la mia preghiera e giunga fino a te il mio grido!
2. Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia sventura; inclina a me il tuo orecchio; nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi.
3. Poiché i miei giorni svaniscono come fumo e le mie ossa si consumano come un tizzone.
4. Il mio cuore affranto si secca come l’erba; ho perfino dimenticato di mangiare il mio pane.
5. A forza di gemere, la mia pelle si attacca alle mie ossa.
6. Sono simile al pellicano del deserto, sono come il gufo dei luoghi desolati.
7. Veglio e sono come il passero solitario sul tetto.
8. I miei nemici mi oltraggiano ogni giorno; quelli che mi odiano imprecano contro di me, si servono del mio nome per bestemmiare.
9. Io mangio cenere come fosse pane, mescolo con lacrime la mia bevanda
10. a causa della tua indignazione e del tuo cruccio; perché mi hai sollevato in alto e gettato via.
11. I miei giorni sono come l’ombra che si allunga e io inaridisco come l’erba.
12. Ma tu, o Eterno, regni per sempre, e il tuo ricordo dura per ogni generazione.
13. Tu sorgerai e avrai compassione di Sion, poiché è tempo di averne pietà; il tempo fissato è giunto.
14. Perché i tuoi servi amano le sue pietre, e hanno pietà della sua polvere.
15. Allora le nazioni temeranno il nome dell’Eterno, e tutti i re della terra la tua gloria,
16. quando l’Eterno avrà riedificata Sion e sarà apparso nella sua gloria.
17. Egli darà ascolto alla preghiera dei desolati e non disprezzerà la loro supplica.
18. Questo sarà scritto per la generazione futura e il popolo che sarà creato loderà l’Eterno,
19. perché egli guarda dall’alto del suo santuario; dal cielo l’Eterno osserva la terra
20. per ascoltare i gemiti dei prigionieri, per liberare i condannati a morte,
21. affinché proclamino il nome dell’Eterno in Sion e la sua lode in Gerusalemme,
22. quando i popoli e i regni si raduneranno insieme per servire l’Eterno.
23. Egli ha ridotto le mie forze durante il cammino; ha abbreviato i miei giorni.
24. Io ho detto: “Dio mio, non portarmi via nel mezzo dei miei giorni”. I tuoi anni durano per ogni età;
25. nel passato tu fondasti la terra, e i cieli sono opera delle tue mani.
26. Essi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si logoreranno come un vestito; tu li muterai come una veste e saranno mutati.
27. Ma tu sei sempre lo stesso, e i tuoi anni non avranno mai fine.
28. I figli dei tuoi servitori avranno una dimora, e la loro discendenza sarà stabile davanti a te.