Salmi 12 IRB20
1. Per il Maestro del coro. Sull’ottava. Salmo di Davide. Salva, o Eterno, poiché l’uomo pio viene meno, e i fedeli vengono a mancare tra i figli degli uomini.
2. Ciascuno mente parlando con il prossimo; parlano con labbro lusinghiero e con cuore doppio.
3. L’Eterno recida tutte le labbra lusinghiere, la lingua che parla con arroganza,
4. quelli che dicono: “Con le nostre lingue prevarremo; le nostre labbra sono per noi; chi sarà signore su di noi?”.
5. “Per l’oppressione dei miseri, per il grido d’angoscia dei bisognosi, ora mi ergerò”, dice l’Eterno; “darò loro la salvezza alla quale anelano”.
6. Le parole dell’Eterno sono parole pure, sono argento affinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte.
7. Tu, o Eterno, li proteggerai, li preserverai da questa generazione per sempre.
8. Gli empi vanno attorno da tutte le parti quando la bassezza siede in alto tra i figli degli uomini.