Salmi 137 IRB20
1. Là presso i fiumi di Babilonia, sedevamo e piangevamo ricordandoci di Sion.
2. Ai salici delle sponde avevamo appese le nostre cetre.
3. Poiché là quelli che ci avevano condotti in schiavitù ci chiedevano dei canti, e i nostri oppressori delle canzoni d’allegrezza, dicendo: “Cantateci delle canzoni di Sion!”.
4. Come potremmo noi cantare le canzoni dell’Eterno in terra straniera?
5. Se ti dimentico, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra le sue funzioni;
6. resti la mia lingua attaccata al palato se io non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al di sopra d’ogni mia più grande gioia.
7. Ricordati, o Eterno, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: “Spianatela, spianatela fin dalle fondamenta!”.
8. O figlia di Babilonia, che devi essere distrutta, beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!
9. Beato chi prenderà i tuoi piccoli bambini e li sbatterà contro la roccia!