Salmi 31 IRB20
1. Per il Maestro del coro. Salmo di Davide. O Eterno, io mi sono confidato in te, fa’ che io non sia mai confuso; liberami per la tua giustizia.
2. Inclina a me il tuo orecchio; affrettati a liberarmi; sii per me una forte rocca, una fortezza dove tu mi salvi.
3. Poiché tu sei la mia rocca e la mia fortezza; per amore del tuo nome guidami e conducimi.
4. Tirami fuori dalla rete che mi hanno tesa di nascosto; poiché tu sei il mio baluardo.
5. Io rimetto il mio spirito nelle tue mani; tu mi hai riscattato, o Eterno, Dio di verità.
6. Detesto quelli che si affidano alle vanità ingannatrici e, quanto a me, confido nell’Eterno.
7. Festeggerò e mi rallegrerò per la tua benevolenza; poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angosce dell’anima mia,
8. e non mi hai dato in mano al nemico; tu mi hai messo i piedi in luogo favorevole.
9. Abbi pietà di me, o Eterno, perché sono tribolato; l’occhio mio, l’anima mia, le mie viscere sono rose dal cordoglio.
10. Poiché la mia vita viene meno dal dolore e i miei anni per il sospirare; la forza m’è venuta a mancare per la mia afflizione, e le mie ossa si consumano.
11. A causa di tutti i miei nemici sono diventato un obbrobrio, un grande obbrobrio ai miei vicini e uno spavento ai miei conoscenti. Quelli che mi vedono fuori fuggono lontano da me.
12. Io sono del tutto dimenticato come un morto; sono simile a un vaso rotto.
13. Perché odo le calunnie di molti, tutto m’incute spavento intorno a me, mentre essi si consigliano a mio danno e meditano di togliermi la vita.
14. Io confido in te, o Eterno; io ho detto: “Tu sei il mio Dio”.
15. I miei giorni sono in mano tua; liberami dalla mano dei miei nemici e dai miei persecutori.
16. Fa’ risplendere il tuo volto sul tuo servitore; salvami per la tua benevolenza.
17. O Eterno, fa’ che io non sia confuso, perché io t’invoco; siano confusi gli empi, siano ridotti al silenzio nel soggiorno dei morti.
18. Ammutoliscano le labbra bugiarde che parlano con arroganza contro il giusto con alterigia e con disprezzo.
19. Quant’è grande la bontà che tu riservi a quelli che ti temono, e di cui dai prova in presenza dei figli degli uomini, verso quelli che si confidano in te!
20. Tu li nascondi all’ombra della tua presenza, lontano dalle macchinazioni degli uomini; tu li custodisci in una tenda, al riparo dagli attacchi delle lingue.
21. Sia benedetto l’Eterno! Poiché egli ha reso mirabile la sua benevolenza per me, ponendomi come in una città fortificata.
22. Quanto a me, nel mio smarrimento, dicevo: “Io sono respinto dalla tua presenza”; ma tu hai udita la voce delle mie suppliche, quand’ho gridato a te.
23. Amate l’Eterno, voi tutti i suoi santi! L’Eterno preserva i fedeli, e rende ampia retribuzione a chi agisce con orgoglio.
24. Siate saldi e il vostro cuore si fortifichi, o voi tutti che sperate nell’Eterno!