Salmi 35 IRB20
1. Di Davide. O Eterno, contendi con quelli che mi aggrediscono, combatti con quelli che mi combattono.
2. Prendi lo scudo e la targa e vieni in mio aiuto.
3. Tira fuori la lancia e chiudi il passo ai miei persecutori; di’ all’anima mia: “Io sono la tua salvezza”.
4. Siano confusi e svergognati quelli che cercano di togliermi la vita; si ritirino e siano umiliati quelli che meditano la mia rovina.
5. Siano come pula al vento e l’angelo dell’Eterno li scacci.
6. Sia la loro via tenebrosa e sdrucciolevole, e l’angelo dell’Eterno li insegua.
7. Poiché, senza motivo, mi hanno teso di nascosto la loro rete, senza motivo hanno scavato una fossa per togliermi la vita.
8. Li colga una rovina improvvisa e siano presi nella rete che essi hanno nascosta; scendano nella rovina preparata per me.
9. Allora l’anima mia festeggerà nell’Eterno e si rallegrerà nella sua salvezza.
10. Tutte le mie ossa diranno: “O Eterno, chi è pari a te che liberi il misero da chi è più forte di lui, il misero e il bisognoso da chi lo spoglia?”.
11. Perfidi testimoni si alzano contro di me; mi domandano cose delle quali non so nulla.
12. Mi rendono male per bene; l’anima mia è desolata.
13. Eppure io, quando erano malati, vestivo il cilicio, affliggevo l’anima mia con il digiuno, e pregavo con il capo curvo sul petto.
14. Camminavo triste come per la perdita di un amico, di un fratello, andavo chino, scuro in volto, come uno che pianga sua madre.
15. Ma, quando io vacillo, essi si rallegrano, si radunano assieme; si raduna contro di me gente abietta che io non conosco; mi lacerano senza posa.
16. Come profani buffoni da mensa, digrignano i denti contro di me.
17. O Signore, fino a quando vedrai tu questo? allontana l’anima mia dalla loro malvagità, l’unica mia, da quelle belve.
18. Io ti celebrerò nella grande assemblea, ti loderò in mezzo a un popolo numeroso.
19. Non si rallegrino di me quelli che a torto mi sono nemici, né ammicchino quelli che mi odiano senza motivo.
20. Poiché non parlano di pace, anzi meditano inganni contro la gente pacifica del paese.
21. Aprono larga la bocca contro di me e dicono: “Ah, ah! l’occhio nostro l’ha visto”.
22. Anche tu hai visto, o Eterno; non tacere! O Signore, non allontanarti da me.
23. Risvegliati, destati per farmi giustizia, o mio Dio, mio Signore, per difendere la mia causa.
24. Giudicami secondo la tua giustizia, o Eterno, Dio mio, e fa’ che essi non si rallegrino di me;
25. che non dicano in cuor loro: “Ah, ecco il nostro desiderio!”, che non dicano: “L’abbiamo inghiottito”.
26. Siano tutti svergognati e confusi quelli che si rallegrano del mio male; siano ricoperti di vergogna e disonore quelli che si innalzano superbi contro di me.
27. Cantino e si rallegrino quelli che si compiacciono della mia giustizia, e dicano sempre: “Glorificato sia l’Eterno che vuole la pace del suo servitore!”.
28. La mia lingua parlerà della tua giustizia, e proclamerà sempre la tua lode.