Salmi 38 IRB20
1. Salmo di Davide. Per far ricordare. O Eterno, non mi correggere nella tua ira, non punirmi nel tuo furore!
2. Poiché le tue frecce mi hanno trafitto e la tua mano mi è venuta addosso.
3. Non c’è nulla d’intatto nella mia carne a causa della tua ira; non c’è requie per le mie ossa a motivo del mio peccato.
4. Poiché le mie iniquità sorpassano il mio capo; sono come un grave carico, troppo pesante per me.
5. Le mie piaghe sono fetide e purulenti per la mia follia.
6. Sono curvo e abbattuto, vado in giro triste tutto il giorno.
7. Poiché i miei fianchi sono pieni d’infiammazione, e non c’è nulla d’intatto nella mia carne.
8. Sono tutto fiacco e rotto; ruggisco per il fremito del mio cuore.
9. Signore, ogni mio desiderio è al tuo cospetto, e i miei sospiri non ti sono nascosti.
10. Il mio cuore palpita, la mia forza mi lascia; anche la luce dei miei occhi m’è venuta meno.
11. I miei amici e i miei compagni stanno lontani dalla mia piaga, i miei parenti si fermano a distanza.
12. Quelli che cercano la mia vita mi tendono dei lacci, quelli che procurano il mio male proferiscono cose maligne e tutto il giorno meditano inganni.
13. Ma io, come un sordo, non odo: sono come un muto che non apre la bocca.
14. Sono come un uomo che non ascolta, e nella cui bocca non c’è replica di sorta.
15. Perché io spero in te, o Eterno; tu risponderai, o Signore, Dio mio!
16. Io ho detto: “Non si rallegrino di me; e quando il mio piede vacilla, non si innalzino superbi contro di me”.
17. Perché io sto per cadere, e il mio dolore è sempre davanti a me.
18. Io confesso le mie colpe, e sono angosciato per il mio peccato.
19. Ma quelli che senza motivo mi sono nemici sono forti, e quelli che a torto mi odiano si sono moltiplicati.
20. Anche quelli che mi rendono male per bene sono miei avversari, perché seguo il bene.
21. O Eterno, non abbandonarmi; Dio mio, non allontanarti da me;
22. affrettati in mio aiuto, o Signore, mia salvezza!