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Salmi 40 IRB20

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1. Per il Maestro del coro. Di Davide. Salmo. Io ho pazientemente aspettato l’Eterno, egli si è chinato su di me e ha ascoltato il mio grido.

2. Egli mi ha fatto uscire da una fossa di perdizione, dal pantano fangoso; ha fatto posare i miei piedi sulla roccia, e ha stabilito i miei passi.

3. Egli ha messo nella mia bocca un cantico nuovo a lode del nostro Dio. Molti vedranno questo e temeranno e confideranno nell’Eterno.

4. Beato l’uomo che ripone nell’Eterno la sua fiducia, e non riguarda ai superbi né a quelli che si sviano dietro alla menzogna!

5. O Eterno, Dio mio, hai moltiplicato le tue meraviglie e i tuoi pensieri in nostro favore; nessuno è pari a te. Vorrei narrarli e parlarne, ma sono così tanti che non si possono contare.

6. Tu non gradisci né sacrificio né offerta; mi hai aperto gli orecchi. Tu non domandi né olocausto né sacrificio per il peccato.

7. Allora ho detto: “Eccomi, vengo! Sta scritto di me nel rotolo del libro.

8. Dio mio, io prendo piacere a fare la tua volontà, la tua legge è dentro il mio cuore”.

9. Io ho proclamato la tua giustizia nella grande assemblea; ecco, io non tengo chiuse le mie labbra, tu lo sai, o Eterno.

10. Non ho tenuta nascosta la tua giustizia nel mio cuore; ho raccontato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho celato la tua benevolenza né la tua verità alla grande assemblea.

11. Tu, o Eterno, non rifiutarmi la tua misericordia; la tua bontà e la tua verità mi custodiscano sempre!

12. Poiché mali innumerevoli mi circondano; le mie iniquità mi hanno raggiunto e non posso abbracciarle con lo sguardo. Sono in maggior numero dei capelli del mio capo, e il mio cuore viene meno!

13. Piacciati, o Eterno, di liberarmi! O Eterno, affrettati in mio aiuto!

14. Siano confusi e svergognati tutti quelli che cercano l’anima mia per farla perire! Voltino le spalle e siano coperti di disonore quelli che desiderano il mio male!

15. Restino muti di stupore per la loro vergogna quelli che mi dicono: Ah, ah!

16. Gioiscano e si rallegrino in te tutti quelli che ti cercano; quelli che amano la tua salvezza dicano sempre: “L’Eterno è grande!”.

17. Quanto a me, io sono misero e povero, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; o Dio mio, non tardare!

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