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Salmi 44 IRB20

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1. Per il Maestro del coro. Dei figli di Core. Cantico. O Dio, noi abbiamo udito con i nostri orecchi, i nostri padri ci hanno raccontato l’opera che hai compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi.

2. Tu con la tua mano hai scacciato le nazioni e hai stabilito i nostri padri; hai distrutto dei popoli per fare posto a loro.

3. Poiché essi non conquistarono il paese con la loro spada, né fu il loro braccio che li salvò, ma la tua destra, il tuo braccio, la luce del tuo volto, perché li gradivi.

4. Tu sei il mio re, o Dio, ordina la salvezza di Giacobbe!

5. Con te noi abbatteremo i nostri nemici, nel tuo nome annienteremo quelli che si alzano contro di noi.

6. Poiché non è nel mio arco che io confido, e non è la mia spada che mi salverà;

7. ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici e rendi confusi quelli che ci odiano.

8. In Dio noi ci glorieremo ogni giorno, e celebreremo il tuo nome in eterno. [Pausa]

9. Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna e non esci più con i nostri eserciti.

10. Tu ci fai voltare le spalle davanti al nemico e quelli che ci odiano ci depredano.

11. Ci hai dati via come pecore da macello, ci hai dispersi fra le nazioni.

12. Tu vendi il tuo popolo per un nulla e non ti sei tenuto alto nel fissarne il prezzo.

13. Tu ci fai oggetto d’obbrobrio per i nostri vicini, di beffe e di scherno per quelli che ci stanno intorno.

14. Tu ci rendi la favola delle nazioni, e i popoli scuotono il capo, quando si tratta di noi.

15. Il mio disonore mi sta sempre davanti, la vergogna mi copre la faccia

16. a causa delle parole di chi m’insulta e mi oltraggia, a causa del nemico e di quanti vogliono vendicarsi.

17. Tutto questo ci è avvenuto. Eppure non ti abbiamo dimenticato e non siamo stati infedeli al tuo patto.

18. Il nostro cuore non si è rivolto indietro, e i nostri passi non si sono sviati dal tuo sentiero,

19. ma tu ci hai fiaccati scacciandoci in dimore di sciacalli, e hai steso su di noi l’ombra della morte.

20. Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio e avessimo teso le mani verso un dio straniero,

21. Dio non l’avrebbe scoperto? Poiché egli conosce i segreti del cuore.

22. Anzi è a causa tua che siamo ogni giorno messi a morte, e reputati come pecore da macello.

23. Risvegliati! Perché dormi, o Signore? Destati, non respingerci per sempre!

24. Perché nascondi il tuo volto e dimentichi la nostra afflizione e la nostra oppressione?

25. Poiché l’anima nostra è abbattuta nella polvere; il nostro corpo giace a terra.

26. Ergiti in nostro aiuto e liberaci, per amore della tua bontà.

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