Salmi 50 IRB20
1. Salmo di Asaf. Il Potente, Dio, l’Eterno ha parlato e ha convocato la terra da oriente a occidente.
2. Da Sion, perfetta in bellezza, Dio è apparso nel suo fulgore.
3. Il nostro Dio viene e non se ne starà in silenzio: lo precede un fuoco divorante, lo circonda una fiera tempesta.
4. Egli convoca i cieli dall’alto e la terra per assistere al giudizio del suo popolo:
5. “Radunatemi”, dice, “i miei fedeli che hanno fatto con me un patto mediante sacrificio”.
6. I cieli proclameranno la sua giustizia; perché Dio stesso sta per giudicare. [Pausa]
7. “Ascolta, popolo mio, e io parlerò; ascolta, o Israele, e io ti farò le mie rimostranze. Io sono Dio, il tuo Dio.
8. Io non ti riprenderò a causa dei tuoi sacrifici; i tuoi olocausti stanno sempre davanti a me.
9. Io non prenderò giovenchi dalla tua casa né capri dai tuoi ovili;
10. perché tutte le bestie della foresta sono mie, mio è il bestiame che sta sui monti a migliaia.
11. Io conosco tutti gli uccelli dei monti, e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione.
12. Se avessi fame, non te lo direi, perché il mondo, con tutto quel che contiene, è mio.
13. Mangio io carne di tori, o bevo io sangue di capri?
14. Offri a Dio il sacrificio della lode, e mantieni le promesse fatte all’Altissimo;
15. poi invocami nel giorno della sventura: io te ne trarrò fuori e tu mi glorificherai”.
16. Ma quanto all’empio, Dio gli dice: “Spetta a te di parlare dei miei statuti e di avere sulle labbra il mio patto?
17. A te che detesti la correzione e ti getti dietro alle spalle le mie parole?
18. Se vedi un ladro, ti diletti della sua compagnia, e sei compagno degli adulteri.
19. Tu abbandoni la tua bocca al male, e la tua lingua intesse frodi.
20. Ti siedi e parli contro tuo fratello, diffami il figlio di tua madre.
21. Tu hai fatto queste cose e io ho taciuto, e tu hai pensato che io fossi del tutto come te; ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi.
22. Intendete questo, voi che dimenticate Dio, affinché io non vi laceri e non vi sia chi vi liberi.
23. Chi mi offre il sacrificio della lode mi glorifica, e a chi regola bene la sua condotta, io farò vedere la salvezza di Dio”.