Salmi 55 IRB20
1. Per il Maestro del coro. Per strumenti a corda. Cantico di Davide. Porgi orecchio alla mia preghiera, o Dio, e non respingere la mia supplica.
2. Dammi ascolto e rispondimi; mi lamento senza posa e gemo,
3. per la voce del nemico, per l’oppressione dell’empio; poiché mi riversano addosso iniquità e mi perseguitano con furore.
4. Il mio cuore freme dentro di me e spaventi mortali mi sono caduti addosso.
5. Paura e tremito mi hanno assalito, e il terrore mi ha sopraffatto.
6. E ho detto: “Oh, avessi io delle ali come la colomba! me ne volerei via e troverei riposo.
7. Ecco, fuggirei lontano e andrei ad abitare nel deserto; [Pausa]
8. mi affretterei a ripararmi dal vento impetuoso e dalla tempesta”.
9. Annientali, Signore, confondi il loro linguaggio, poiché io vedo violenza e risse nella città.
10. Giorno e notte si aggirano sulle sue mura; dentro di essa ci sono iniquità e soprusi.
11. La malvagità è in mezzo a lei, violenza e insidie non cessano nelle sue piazze.
12. Se mi avesse offeso un nemico, l’avrei sopportato; se un avversario avesse cercato di sopraffarmi, mi sarei nascosto da lui;
13. ma sei stato tu, l’uomo che io stimavo come mio pari, il mio compagno e il mio intimo amico.
14. Insieme eravamo in dolce compagnia, insieme ce ne andavamo tra la folla alla casa di Dio.
15. Li sorprenda la morte! Scendano vivi nel soggiorno dei morti! Poiché nelle loro case e in cuor loro non v’è che malvagità.
16. Quanto a me: io invocherò Dio, e l’Eterno mi salverà.
17. La sera, la mattina e sul mezzodì mi lamenterò e gemerò, ed egli udrà la mia voce.
18. Egli darà pace all’anima mia, liberandomi dai loro assalti, perché sono in molti contro di me.
19. Dio ascolterà e li umilierà, egli che siede sul trono da sempre; [Pausa] poiché essi non vogliono cambiare, e non temono Dio.
20. Il nemico ha steso la mano contro quelli che erano in pace con lui, ha violato il patto sancito.
21. La sua bocca è più untuosa del burro, ma nel cuore ha la guerra; le sue parole sono più soffici dell’olio, ma sono spade sguainate.
22. Getta sull’Eterno il tuo peso, ed egli ti sosterrà; egli non permetterà mai che il giusto sia smosso.
23. Ma tu, o Dio, farai scendere costoro nella tomba; gli uomini sanguinari e fraudolenti non arriveranno alla metà dei loro giorni; ma io confiderò in te.