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Salmi 74 IRB20

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1. Cantico di Asaf. O Dio, perché ci hai respinti per sempre? Perché arde l’ira tua contro il gregge del tuo pascolo?

2. Ricòrdati del tuo popolo che acquistasti nei tempi antichi, che riscattasti perché fosse la tribù di tua proprietà; ricòrdati del monte Sion, di cui hai fatto la tua dimora!

3. Dirigi i tuoi passi verso le rovine eterne; il nemico ha devastato tutto nel tuo santuario.

4. I tuoi avversari hanno ruggito nel luogo delle tue assemblee; vi hanno posto le loro insegne per emblemi.

5. Parevano come chi agita la scure nel folto di un bosco.

6. Con l’ascia e con il martello, hanno spezzato tutte le sculture della tua casa.

7. Hanno appiccato il fuoco al tuo santuario, hanno profanato la dimora del tuo nome, radendola al suolo.

8. Hanno detto in cuor loro: “Distruggiamo tutto!”. Hanno arso tutti i luoghi delle assemblee divine nel paese.

9. Noi non vediamo alcun segno; non c’è più profeta, né c’è chi fra noi sappia fino a quando.

10. Fino a quando, o Dio, oltraggerà l’avversario? Il nemico disprezzerà il tuo nome per sempre?

11. Perché ritiri la tua mano, la tua destra? Tirala fuori dal tuo seno, e distruggili!

12. Ma Dio è il mio Re dai tempi antichi, colui che opera salvezza in mezzo alla terra.

13. Tu, con la tua forza, dividesti il mare, tu spezzasti la testa ai mostri marini sulle acque,

14. tu spezzasti la testa del leviatano, tu lo desti in pasto al popolo del deserto.

15. Tu facesti sgorgare fonti e torrenti, tu asciugasti fiumi perenni.

16. Tuo è il giorno, anche la notte è tua; tu hai stabilito la luna e il sole.

17. Tu hai fissato tutti i confini della terra, tu hai fatto l’estate e l’inverno.

18. Ricordati che il nemico ha oltraggiato l’Eterno, e che un popolo stolto ha disprezzato il tuo nome.

19. Non lasciare alle belve la vita della tua tortora, non dimenticare per sempre il gregge dei tuoi poveri afflitti!

20. Abbi riguardo al patto, poiché i luoghi tenebrosi della terra sono pieni di covi di violenza.

21. L’oppresso non se ne torni svergognato; fa’ che il misero e il bisognoso lodino il tuo nome.

22. Ergiti, o Dio, difendi la tua causa! Ricordati dell’oltraggio che ti è continuamente fatto dallo stolto.

23. Non dimenticare il grido dei tuoi nemici, lo strepito incessante di quelli che si innalzano contro di te.

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