Apocalisse 13 IRB20
1. E vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle sue corna dieci diademi e sulle sue teste un nome blasfemo.
2. E la bestia che io vidi era simile a un leopardo; i suoi piedi erano come di orso e la sua bocca come bocca di leone. Il dragone le diede la propria potenza, il proprio trono e grande autorità.
3. E io vidi una delle sue teste come ferita a morte; la sua piaga mortale fu sanata e tutta la terra meravigliata andò dietro alla bestia.
4. E adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia, dicendo: “Chi è simile alla bestia? E chi può guerreggiare contro di lei?”.
5. E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie e le fu dato potere di agire per quarantadue mesi.
6. Essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo.
7. Le fu anche dato di far guerra ai santi e di vincerli, di avere autorità sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione.
8. E tutti gli abitanti della terra, i cui nomi non sono scritti fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato, l’adoreranno.
9. Se uno ha orecchio, ascolti. Se uno deve andare in prigionia, andrà in prigionia;
La bestia che sale dalla terra10. se uno uccide con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.
11. Poi vidi un’altra bestia, che saliva dalla terra e aveva due corna come quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.
12. Essa esercitava tutto il potere della prima bestia, in sua presenza, e faceva sì che la terra e quelli che abitano in essa adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata sanata.
13. E operava grandi segni, fino a far scendere del fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini.
14. E seduceva quelli che abitavano sulla terra con i segni che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare un’immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita.
15. E le fu concesso di dare uno spirito all’immagine della bestia, affinché l’immagine della bestia parlasse e facesse sì che tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia fossero uccisi.
16. E faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla mano destra o sulla fronte
17. e che nessuno potesse comprare o vendere se non chi avesse il marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome.
18. Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, poiché è numero d’uomo e il suo numero è 666.