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Apocalisse 5 IRB20

« Il libro con sette sigilli che soltanto l’Agnello è degno di aprire

1. Vidi nella destra di colui che sedeva sul trono un libro scritto di dentro e di fuori, sigillato con sette sigilli.

2. Vidi un angelo potente che gridava a gran voce: “Chi è degno d’aprire il libro e di romperne i sigilli?”.

3. E nessuno, né in cielo né sulla terra né sotto la terra, poteva aprire il libro o guardarlo.

4. Io piangevo forte perché non si era trovato nessuno che fosse degno di aprire il libro o di guardarlo.

5. E uno degli anziani mi disse: “Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, la radice di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli”.

6. Poi vidi, in mezzo al trono e alle quattro creature viventi e in mezzo agli anziani, un Agnello in piedi, che pareva essere stato immolato e aveva sette corna e sette occhi che sono i sette spiriti di Dio, mandati per tutta la terra.

7. Egli venne e prese il libro dalla destra di colui che sedeva sul trono.

8. Quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.

9. Essi cantavano un cantico nuovo, dicendo: “Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato immolato e hai acquistato a Dio, con il tuo sangue, gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione,

10. e ne hai fatto per il nostro Dio un regno e dei sacerdoti, e regneranno sulla terra”.

11. E vidi e udii una voce di molti angeli intorno al trono, alle creature viventi e agli anziani, il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia,

12. che dicevano a gran voce: “Degno è l’Agnello che è stato immolato di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la benedizione”.

13. E tutte le creature che sono nel cielo, sulla terra, sotto la terra e nel mare e tutte le cose che sono in essi, le udii che dicevano: “A colui che siede sul trono e all’Agnello siano la benedizione, l’onore, la gloria e la potenza, nei secoli dei secoli”.

14. Le quattro creature viventi dicevano: “Amen!” e gli anziani si prostrarono e adorarono.

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