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Apocalisse 6 IRB20

« L’apertura dei primi sei sigilli

1. Poi vidi quando l’Agnello aprì uno dei sette sigilli e udii una delle quattro creature viventi che diceva, con voce come di tuono: “Vieni”.

2. Guardai e vidi un cavallo bianco. Colui che lo cavalcava aveva un arco; gli fu data una corona ed egli venne fuori da vincitore, e per vincere.

3. Quando l’Agnello aprì il secondo sigillo, udii la seconda creatura vivente che diceva: “Vieni”.

4. E venne fuori un altro cavallo, rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra, affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada.

5. Quando aprì il terzo sigillo, udii la terza creatura vivente che diceva: “Vieni”. Io vidi, ed ecco un cavallo nero; colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano.

6. E udii come una voce in mezzo alle quattro creature viventi che diceva: “Una misura di frumento per un denaro e tre misure d’orzo per un denaro, ma non danneggiare né l’olio né il vino”.

7. Quando l’Agnello aprì il quarto sigillo, udii la voce della quarta creatura vivente che diceva: “Vieni”.

8. Io vidi, ed ecco un cavallo giallastro; colui che lo cavalcava aveva nome Morte e gli teneva dietro l’Ades . Fu loro dato potere sopra la quarta parte della terra di uccidere con la spada, con la fame, con la mortalità e con le belve della terra.

9. Quando aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che avevano resa;

10. essi gridarono a gran voce, dicendo: “Fino a quando, o nostro Signore che sei santo e veritiero, non giudicherai e non vendicherai il nostro sangue su quelli che abitano sopra la terra?”.

11. E a ciascuno di essi fu data una veste bianca e fu detto loro che si riposassero ancora un po’ di tempo, finché fosse completo il numero dei loro compagni di servizio e dei loro fratelli, che dovevano essere uccisi come loro.

12. Vidi quando l’Agnello aprì il sesto sigillo; si fece un grande terremoto, il sole divenne nero come un sacco di crine e tutta la luna diventò come sangue;

13. le stelle del cielo caddero sulla terra come quando un fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi immaturi.

14. Il cielo si ritrasse come una pergamena che si arrotola; ogni montagna e ogni isola fu rimossa dal suo luogo.

15. I re della terra, i grandi, i capitani, i ricchi, i potenti e ogni servo e ogni libero si nascosero nelle spelonche e nelle rocce dei monti

16. e dicevano ai monti e alle rocce: “Cadeteci addosso e nascondeteci dalla presenza di colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello,

17. perché è venuto il gran giorno della sua ira e chi può resistere?”.

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