Romani 16 IRB20
1. Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa di Cencrea,
2. perché la riceviate nel Signore, in modo degno dei santi, e le prestiate assistenza, in qualunque cosa ella possa aver bisogno di voi, poiché ella pure ha prestato assistenza a molti e anche a me.
3. Salutate Prisca e Aquila, miei compagni d’opera in Cristo Gesù,
4. i quali per la vita mia hanno rischiato il loro collo; a loro, non io soltanto ma anche tutte le chiese dei Gentili rendono grazie.
5. Salutate anche la chiesa che è in casa loro. Salutate il mio caro Epeneto, che è la primizia dell’Asia per Cristo.
6. Salutate Maria, che si è molto affaticata per voi.
7. Salutate Andronico e Giunia, miei parenti e compagni di prigione, i quali sono segnalati fra gli apostoli e anche sono stati in Cristo prima di me.
8. Salutate Ampliato, mio diletto nel Signore.
9. Salutate Urbano, nostro compagno d’opera in Cristo, e il mio caro Stachi.
10. Salutate Apelle, che ha dato buona prova in Cristo. Salutate quei di casa di Aristobulo.
11. Salutate Erodione, mio parente. Salutate quei di casa di Narcisso che sono nel Signore.
12. Salutate Trifena e Trifosa, che si affaticano nel Signore. Salutate la cara Perside, che si è molto affaticata nel Signore.
13. Salutate Rufo, l’eletto nel Signore, e sua madre, che è anche mia.
14. Salutate Asincrito, Flegonte, Erme, Patroba, Erma e i fratelli che sono con loro.
15. Salutate Filologo e Giulia, Nereo e sua sorella, Olimpia e tutti i santi che sono con loro.
Esortazioni e saluti finali16. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutte le chiese di Cristo vi salutano.
17. Ora io vi esorto, fratelli, tenete d’occhio quelli che provocano le divisioni e gli scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto e allontanatevi da loro.
18. Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Gesù Cristo ma il proprio ventre e con dolce e lusinghiero parlare seducono il cuore dei semplici.
19. Quanto a voi, la vostra ubbidienza è giunta a conoscenza di tutti. Io dunque mi rallegro per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e incontaminati dal male.
20. Il Dio della pace triterà presto Satana sotto i vostri piedi. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo sia con voi.
21. Timoteo, mio compagno d’opera, vi saluta e vi salutano anche Lucio, Giasone e Sosipatro, miei parenti.
22. Io, Terzio, che ho scritto la lettera, vi saluto nel Signore.
23. Gaio, che ospita me e tutta la chiesa, vi saluta. Erasto, il tesoriere della città, e il fratello Quarto vi salutano.
Dossologia24. [La grazia del nostro Signore Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen.]
25. A colui che può fortificarvi secondo il mio evangelo e la predicazione di Gesù Cristo, conformemente alla rivelazione del mistero che fu tenuto nascosto fin dai tempi più remoti
26. ma che ora è rivelato e reso noto mediante le Scritture profetiche, per ordine dell’eterno Dio, a tutte le nazioni perché ubbidiscano alla fede,
27. a Dio unico in saggezza, per mezzo di Gesù Cristo, sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.