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Rut 3 IRB20

« Rut nell’aia di Boaz

1. Naomi, sua suocera, le disse: “Figlia mia, io vorrei assicurarti una sistemazione perché tu sia felice.

2. Ora Boaz, con le cui serve tu sei stata, non è forse nostro parente? Ecco, stasera deve ventilare l’orzo nell’aia.

3. Làvati dunque, ungiti, vèstiti, e scendi all’aia; ma non ti far riconoscere da lui, prima che egli abbia finito di mangiare e di bere.

4. E quando se ne andrà a dormire, osserva il luogo dove dorme; poi va’, alzagli la coperta dalla parte dei piedi, e coricati lì; ed egli ti dirà quello che tu debba fare”.

5. Rut le rispose: “Farò tutto quello che dici”.

6. E scese all’aia, e fece tutto quello che la suocera le aveva ordinato.

7. Boaz mangiò e bevve e, con il cuore allegro, se ne andò a dormire presso il mucchio dei covoni. Allora lei venne piano piano, gli alzò la coperta dalla parte dei piedi, e si coricò.

8. Verso mezzanotte, quell’uomo si svegliò di soprassalto, si voltò, ed ecco che una donna era coricata ai suoi piedi.

9. “Chi sei tu?”, le disse. E lei rispose: “Sono Rut tua serva; stendi il lembo del tuo mantello sulla tua serva, perché tu hai il diritto di riscatto”.

10. Ed egli a lei: “Sii benedetta dall’Eterno, figlia mia! La tua bontà di adesso supera quella di prima, poiché non sei andata dietro a dei giovani, poveri o ricchi.

11. Ora dunque, non temere, figlia mia; io farò per te tutto quello che dici, poiché tutti qui sanno che sei una donna virtuosa.

12. Ora è vero che io ho il diritto di riscatto; ma ce n’è un altro che ti è parente più prossimo di me.

13. Passa qui la notte e domattina, se quello vorrà far valere il suo diritto su di te, va bene, lo faccia pure; ma se non gli piacerà di far valere il suo diritto, io farò valere il mio, com’è vero che l’Eterno vive! Sta’ coricata fino al mattino”.

14. E lei rimase coricata ai suoi piedi fino al mattino; poi si alzò, prima che due si potessero riconoscere l’uno con l’altro; poiché Boaz aveva detto: “Nessuno sappia che questa donna è venuta nell’aia!”.

15. Poi aggiunse: “Porta qua il mantello che hai addosso, e tienilo con entrambe le mani”. Lei lo tenne su, ed egli misurò dentro sei misure d’orzo, e glielo mise in spalla; poi se ne andò in città.

16. Rut tornò da sua suocera, che le disse: “Sei tu, figlia mia?”. E lei le raccontò tutto quanto quell’uomo aveva fatto per lei,

17. e aggiunse: “Mi ha anche dato queste sei misure d’orzo; perché mi ha detto: ‘Non devi tornare da tua suocera a mani vuote’”.

18. E Naomi disse: “Rimani qui, figlia mia, finché tu veda come andrà a finire la cosa; poiché quest’uomo non si darà posa, finché non abbia oggi stesso concluso questo affare”.

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