Cantico dei Cantici 7 NR94
1. Torna, torna, o Sulamita, torna, torna, che ti ammiriamo. Perché ammirate la Sulamita come una danza a due schiere?
Ca 4:1-11; 6:4-102. Come sono belli i tuoi piedi nei tuoi calzari, o figlia di principe! I contorni dei tuoi fianchi sono come monili, opera di mano d'artefice.
3. Il tuo ombelico è una tazza rotonda, dove non manca mai vino profumato. Il tuo grembo è un mucchio di grano, circondato di gigli.
4. Le tue mammelle sembrano due gemelli di gazzella.
5. Il tuo collo è come una torre d'avorio; i tuoi occhi sono come le piscine di Chesbon presso la porta di Bat-Rabbim. Il tuo naso è come la torre del Libano, che guarda verso *Damasco.
6. Il tuo capo si eleva come il *Carmelo, e la chioma del tuo capo sembra di porpora; un re è incatenato dalle tue trecce!
7. Quanto sei bella, quanto sei piacevole, amore mio, in mezzo alle delizie!
8. La tua statura è simile alla palma, le tue mammelle a grappoli d'uva.
9. Ho detto: «Io salirò sulla palma e mi appiglierò ai suoi rami». Siano le tue mammelle come grappoli di vite, il profumo del tuo fiato, come quello delle mele,
10. e la tua bocca come un vino generoso che cola dolcemente per il mio amico, e scivola fra le labbra di quelli che dormono.
Ca 2:16; 3-711. Io sono del mio amico, verso me va il suo desiderio.
12. Vieni, amico mio, usciamo ai campi, passiamo la notte nei villaggi!
13. Fin dal mattino andremo nelle vigne; vedremo se la vite ha sbocciato, se il suo fiore si apre, se i melagrani fioriscono. Là ti darò le mie carezze.
14. Le mandragole mandano profumo, sulle nostre porte stanno frutti deliziosi di ogni specie, nuovi e vecchi, che ho serbati per te, amico mio.