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Cantico dei Cantici 8 NR94

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1. Oh, perché non sei tu come un mio fratello, allattato dal seno di mia madre! Trovandoti fuori, ti bacerei e nessuno mi disprezzerebbe.

2. Ti condurrei, t'introdurrei in casa di mia madre; tu m'istruiresti e io ti darei da bere vino aromatico, succo del mio melagrano.

3. La sua sinistra sia sotto il mio capo e la sua destra mi abbracci!

4. Figlie di *Gerusalemme, io vi scongiuro, non svegliate, non svegliate l'amor mio, finché lei non lo desideri!

(Es 28:29, 30; Ro 8:35-39) 1 Co 13:8

5. Chi è colei che sale dal deserto appoggiata all'amico suo? Io ti ho svegliata sotto il melo, dove tua madre ti ha partorito, dove quella che ti ha partorito si è sgravata di te.

6. Mettimi come un sigillo sul tuo cuore, come un sigillo sul tuo braccio; perché l'amore è forte come la morte, la gelosia è dura come il *soggiorno dei morti. I suoi ardori sono ardori di fuoco, fiamma potente.

7. Le grandi acque non potrebbero spegnere l'amore, i fiumi non potrebbero sommergerlo. Se uno desse tutti i beni di casa sua in cambio dell'amore, sarebbe del tutto disprezzato.

(Ru 2:11-13; 3:1, 10, 11) Ca 2:14, 17

8. Noi abbiamo una piccola sorella, che non ha ancora mammelle; che faremo della nostra sorella, quando si tratterà di lei?

9. Se è un muro, costruiremo su di lei una torretta d'argento; se è un uscio, la chiuderemo con una tavola di cedro.

10. Io sono un muro, e le mie mammelle sono come torri; io sono stata ai suoi occhi come chi ha trovato pace.

11. *Salomone aveva una vigna a Baal-Amon; egli affidò la vigna a dei guardiani, ognuno dei quali portava, come frutto, mille *sicli d'argento.

12. La mia vigna, che è mia, la guardo da me; tu, Salomone, tieni per te i tuoi mille sicli, e ne abbiano duecento quelli che guardano il frutto della tua!

13. Tu che abiti nei giardini, i compagni stanno attenti alla tua voce! Fammela udire!

14. Fuggi, amico mio, come una gazzella o un cerbiatto, sui monti degli aromi!