Zaccaria 13 NR94
1. «In quel giorno vi sarà una fonte aperta per la casa di*Davide e per gli abitanti di *Gerusalemme, per il peccato e per l'impurità.
2. In quel giorno avverrà», dice il Signore degli eserciti, «che io sterminerò dal paese i nomi degli idoli e non se ne farà piú menzione; anche i *profeti e gli spiriti immondi farò sparire dal paese.
3. Se qualcuno farà ancora il profeta, suo padre e sua madre che l'hanno generato gli diranno: “Tu non vivrai, perché dici menzogne nel nome del Signore”; e suo padre e sua madre, che l'hanno generato, lo trafiggeranno perché fa il profeta.
4. In quel giorno, i profeti avranno vergogna, ognuno della visione che annunciava quando profetava; non si metteranno piú il mantello di pelo per mentire.
5. Ciascuno di loro dirà: “Io non sono profeta; sono un lavoratore della terra; qualcuno mi comprò fin dalla mia giovinezza”.
6. Gli si domanderà: “Che sono quelle ferite che hai nelle mani?” Egli risponderà: “Sono ferite che ho ricevuto nella casa dei miei amici”.
(Is 53:6-10; Mt 26:31, ecc.; 27) (Is 6:10-13; Ro 11)7. «Insorgi, o spada, contro il mio pastore, contro l'uomo che mi è compagno!» dice il Signore degli eserciti. «Colpisci il pastore e siano disperse le pecore! Io volgerò la mia mano sui piccoli.
8. In tutto il paese avverrà», dice il Signore, «che i due terzi saranno sterminati, periranno, ma l'altro terzo sarà lasciato.
9. Metterò quel terzo nel fuoco, lo raffinerò come si raffina l'argento, lo proverò come si prova l'oro; essi invocheranno il mio nome e io li esaudirò; io dirò: “È il mio popolo!” ed esso dirà: “Il Signore è il mio Dio!”»